Il NY Times profila una persona con FTD in un articolo sulla convivenza con la demenza

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UN articolo pubblicato da Il New York Times il 5 ottobre evidenzia i modi in cui le persone con diagnosi di demenza continuano a vivere una vita attiva dopo la diagnosi. Racconta i passi compiuti da Laurie Scherrer, una donna della Pennsylvania di 60 anni con FTD e malattia di Alzheimer ad esordio precoce, per assicurarsi di poter vivere la vita al massimo.

Laurie ha ricevuto la diagnosi all'età di 55 anni. Dirigente commerciale di professione, ha iniziato a lottare con la matematica semplice e ha scoperto di non ricordare i nomi dei suoi clienti. Il suo viaggio FTD è iniziato con "una festa di pietà autoinflitta", ma ha subito colto l'opportunità per creare un capitolo successivo significativo per se stessa e la sua famiglia.

Per sentirsi sicura riguardo al futuro, Laurie ha redatto documenti legali che consentono a suo marito e ad altri membri della famiglia di prendere decisioni mediche e finanziarie per suo conto, qualora non fosse in grado di difendersi da sola. Si è istruita sulla demenza attraverso gruppi di supporto, caffè della memoria virtuale e Mentori di demenza, una comunità online internazionale per le persone diagnosticate. Tiene anche un blog, Demenza Daze, per raccontare la sua esperienza e servire da guida per altri in situazioni simili.

Laurie rimane attiva cinque anni dopo la sua diagnosi, bilanciando la difesa della demenza con le sue passioni per la cucina e il giardinaggio. I suoi piani imminenti includono un viaggio di immersioni subacquee in Sud America e una vacanza in camper nel New England. Finché sarà in grado, ha in programma di "vivere una vita significativa e felice".

Per ulteriori informazioni sulla pianificazione legale e finanziaria dopo una diagnosi di FTD, visita il sito web dell'AFTD.

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