Le persone con demenza trovano compagnia nei gatti robotici durante l'isolamento COVID

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Mentre COVID-19 continua a porre sfide uniche per coloro che vivono con FTD e altri tipi di demenza, alcuni si rivolgono a compagni robotici, ma per il resto realistici, per aiutare a far fronte all'aumento dell'isolamento.

IL Sentinella del Sole condivide il modo in cui un progetto della Florida Atlantic University che fornisce gatti robotici a persone affette da demenza che vivono in strutture di assistenza si è adattato in risposta alla pandemia, inviando ora i gatti nelle case delle famiglie.

L'articolo è incentrato sull'esperienza di una donna di 53 anni affetta da demenza che ha trovato conforto nella forma di un gatto animatronic grigio e realistico di nome Silver. È la prima a ricevere un gatto robotico a casa, un'esperienza che secondo sua madre, che è la sua badante, ha migliorato le sue condizioni generali.

"Mi fa sentire davvero incoraggiato vederla giocare con quel gatto", ha detto Marlys Cordes al Sentinella. "Sono felice che abbia qualcosa per stimolare la sua mente e il suo corpo."

L'articolo sottolinea l'importanza della connessione e del rimanere attivi durante questo periodo, soprattutto per le persone affette da demenza. Per ulteriori informazioni su FTD e COVID-19, compresi i modi per far fronte alla pandemia, visita il sito web dell'AFTD.

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